giovedì 31 ottobre 2013

Laboratorio di scrittura

Presa dall'ultima lezione al "Laboratorio di scrittura" Unitre Rivolo
[mod]  [del]
    Con vera gioia ci ritroviamo, per la seconda volta quest'anno, al nostro incontro.  Come ho già detto mi sembravano troppe persone il numero degli iscritti e temevo di non poter dedicare ad ognuno il mio imteressamento e la mia attenzione, cosa che desidero molto in questo mio stare insieme.
    Invece non é così, gli arrivi si susseguono  intervallati e già questo mi permette di salutare ognuno singolarmente, serve poi a socializzare tra loro con chiacchiere che esulano dalla lezione vera e propria e l'aula risuona di parole gioiose, sorrisi, vociare indistinto se uno volesse seguire tutti i discorsi, non riuscirebbe a capire nulla. Si intuiscono i vari argomenti e chi vuole partecipa al discorso che più gli aggrada.
Appena penso che l'ora sia giusta per iniziare, cerco di ottenere silenzio, non é facile, non bastano due o tre scampanellate con il campanello fornito da Rosy ma poi si acquietano ed io riesco a chiedere cosa hanno potuto tirar fuori  dai loro pensieri durante la settimana.  Non é perentorio aver rispettato il compito assegnato perchò lo scopo del corso é la libertà assoluta di esprimere il pensiero che si desidera, sia scritto oggi o che ha scritto durante gli anni passati.
    Chiedo cosa vogliono leggere e inizio da una parte del tavolo. allunghiamo il tavolo per essere seduti tutti attorno. Si susseguono letture sempre imteressanti (in fondo sono persone dotate di una certa cultura essendo stati nella vita  insegnanti o, come me,  amanti del bello scrivere e dalle moltecipli letture) ognuno porta il suo vissuto o qualcosa che la realtà del momento ha fatto scaturire. E' sorprendente come, quando da qualcuno ti aspetti un racconto ed invesce esordisce con gei versi. Si discute anche e, come é avvenuto oggi, Rosy ricorda una poesia di Silvy, oggi assente, che l'ha colpita. Con questo voglio dire che nonostante il chiasso, si é tutti attenti uno ad ascoltare cosa ha scritto l'altro precedentemente e mi fermo per continuare a raccontare un'altra volta.
   Ecco la poesia di Silvy citata da Rosy

Poi metto le impressioni degli ultimi arrivati sulla prima lezione.
zione di Marina Oddone
 
        Parole
               Dove sono le nostre parole?
               Le mie,
               son colombe che volan via
               senza lasciare traccia alcuna
               nel cielo del tuo cuore.
               Le tue,
               son pietre che scagli verso di me
               e che io non so scansare
 
                         Silvy Anelli
 
 Il commanto di Marina:
VOLTI
Volti sconosciuti,
volti già amici.
Parole che emozionano,
tristezze alla deriva.
Conoscenze segrete
e ricordi lontani.
Compagni di comprensioni,
dove anch'io potrò
unire il mio io
più profondo.
 
    Marina Oddone
 

Continuerò a pubblicare le impressioni del primo giorno delle nuove arrivate.
Grazie a chi ha avuto la pazienza e la curiosità di capire cosa avviene duranteruna lezione. Un abbracciom a tutti
     Maria Mastrocola Dulbecco
 

domenica 27 ottobre 2013

"Laboratorio di scrittura" Unitre Rivoli


    Alla prima lezione ho dato il compito, alle nuove, di scrivere le loro impressioni ed ecco cosa ha scritto
Marina Oddone.
segue una sua poesia
(il compito dato alle nuove)   VOLTI

Volti sconosciuti,
volti già amici.
Parole che emozionano,
tristezze alla deriva.
Conoscenze segrete
e ricordi lontani.
Compagni di comprensioni,
dove anch'io potrò
unire il mio io
più profondo.

                                                    IL CIOCCOLATINO

Il desiderio 
è come il cioccolato,
dolce e amaro.
Le pulsazioni aumentano
ma la ragione frena.
Lontano è il ricordo
per consolare.
Lontana è la gioia 
di vedere.
Trovare un ricordo
e fonderlo come il cioccolato,
restituendolo al desiderio
con la gioia di un
buon cioccolatino


 Marina Oddone

sabato 12 ottobre 2013

INIZIO ANNO 2013-14 UNITRE DI RIVOLI


   Anche questa volta il primo giorno di lezioni é stata una festa. Abbiamo avuto 5 nuovi iscritti e dopo un primo sbandamento dovuto alla eccassiva esuberanza dei vecchi iscritti, anche i nuovi si sono adeguati ed hanno apprezzato.
E' vero, inizialmente il chiasso énotevole ma poi quando si leggono i testi, tutti ascoltano attentamente ed esprimono il loro apprezzamento.
Come inizio Lucia Giongrandi ci ha dedicato dei versi bellissimi riferiti al corso e un saluto a tuttinoi.
Grazie a Lucia sempre meravigliosa, lei fa parte del mio gruppo sin dal primo anno e questo é l'ottavo.
Abbiamo parlato di Ivana e di quel suo scrivere che sorprende sempre. Sono seguite le poesie di Renato, tutti felici  del suo arrivo che era in forse per ragioni di salute, sempre belle da ascoltare, quasi tutti hanno letto qualcosa. Sorpresa di una delle nuove, Marina Oddone,che ha letto due bellissime poesie.  Anna Chiappero ci ha deliziate con un gustosissimo racconto, realmente accaduto, tra due signore che si sono trovate in ospedale, nella stessa camera ed ognuno raccontava della propria figliola divorziata (entrambe) e una si era risposata, senza sapere che l'uomo in questione era lo stesso sia della prima che della seconda. Pensate quasndo lo hanno scoperto! Rosy ci ha fatto commuovere con un saluto affettuoso e tutti gli altri, tra un commento e l'altro hanno raccontato qualcosa.
Come al solito le due ore sono passate in un baleno e il saluto é stato gioioso  dandoci appuntamento alla prossima lezione.
Non ho fatto in tempo a scattare foto ma ne metto una della pizza di chiusura dell'anno passato.

              


sabato 5 ottobre 2013

Emigrazione


Emigrazione.
 
Qui sono arrivato
da oltre mare disperato
sono un emigrato
dicono irregolare, 
mi hanno preso e legato.
 
Vorrei essere
un gabbiano
che vola oltre mare,
 
anche tu emigrato
ma tu regolare,
chissà in quale terra,
in quale cielo sei nato.
 
Tu  sei libero !
non l’uomo,
l’uomo non ha le ali.
 
“Senza libertà uno
non può esercitare
la propria dignità”.
 
       Renato Finotti
 
 
 
 
 

venerdì 4 ottobre 2013

NUOVO ANNO UNITRE RIVOLI


     Buon venerdì.
    Ieri sera  é iniziato il nuovo anno  con l'Unitre di Rivoli e per me é l'ottavo anno che ho il piacere di occuparmi del "Laboratorio di scrittura"
    Ieri sera c'é stato il solito promo incontro con tutti i docenti e il direttivo.
    Ho avuto il piacere di salutare  anche il presidente uscente Dott/ Boffa e la sua gentile signora, due persone squisite. Naturalmente il nuovo presidente (é il secondo anno) Piero Leonardi ha fatto il solito discorso di inizio anno e La Prof/ Danila Corlando ha presentato i nuovi docenti.
    Poi la solita esposizione di salatini, tramezzini, pasticcini e bevande varie.
    Entusiasmo alle stelle e solita comunicazione di massicce iscrizioni  già superate le 800 e si prevede di superare i mille come al solito. E' la seconda in Piemonte, dopo Torino.
    Mi hanno poi riaccompagnata a casa ed ora devo trovare la volontà di preparare le lezioni per non deludere  nessuno.
   Mi hanno già inviato nuovi lavori e comincerò a pubblicarli.
   Un saluto a chi legge!!!!!!!!!! 
  
Dove c'è una grande volontà non possono esserci grandi difficoltà.
Niccolò Machiavelli