giovedì 29 marzo 2012

I gesti abituali di ogni giorno, spesso ci riportano alla mente persone conosciute nel passato dao quali abbiamo imparato quei gesti.

Quando in chiesa prego solo con le labbra e non con la voce mi sovviene sempre la mia amica Maria. Amica inseparabile. fino a che sono rimasta al mio paese. tanto che gli abitanti  ci chiamavano le due Marie. Dicevo che il mio pregare in silenzio , spesso faceva dire a Maria: Se tutti pregassero come te, in chiesa non si udrebbe voce alcuna, come se a pregare fossero una folla di persone mute! 

Così ogni qualvolta mi capita di pregare in tal modo, non posso fare a meno di pensare allamia amica di allora che oggi vive a Roma e chi ci sentiamo sporadicamente.

1 commento:

  1. Come vedi ogni tanto passo. E' sempre bello leggere le tue dolci parole. Un abbraccio grande, cara Maria.

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