Mio caro Paolo. sono tanti giorni che non ti scrivo ma ti pensoo sempre. Vorrei che tu fossi quì anche su quella carozzina. Potevo chiederti qualsiasi cosa e tu lo sapevi. Quando ti chiedevo , come fai a saperlo mi rispondevi l'ho studiato: ma tu non avevi studiato le piante eppure sapevi tutto di loro. Forse il tuo amore per la natura, la tua passione per la caccia non erab tanto per cacciare ma per ammirare i comportamenti degli animali, camminare in un bosco ed osservare le piante, gli alberi e tra quei rami ammirare l'alba che dipingeva la natura e quando arrivavi a casa, mi raccontavi.
Avessi visto questa mattina all'alba che spettacolo era il Monviso che si stagliava sul cielo che si tingeva d'azzurro. vi erano in giro colori spettacolari ed era per questo che sapevi anche dipingere e in miniatura rappresentare la natura nei suoi minimi particolari. Grazie per queste cose che sono rimaste indelebili nella mia menoria. Verrò ancora a raccontarti, ciao Paolo
postato da: maria34 alle ore 06:15
Ricordi? Era l'alba che si vedeva dal nostro balcone e questa foto che ho scattato una mattina, ti era molto piaciuta!!!
Quanta dolcezza e tenerezza sono tra queste righe: l'amore non finisce mai, carissima...
RispondiEliminaTi abbraccio
Ros
dolcissimo post di una persona cosi dolce e sensibile quale tu sei cara Maria...un abbraccio
RispondiEliminaSono sicura che le tue lettere giungano a Paolo trasportate da tanti angeli e che lui le attenda e sorrida da lassù. Molto bello Maria!
RispondiEliminaUn saluto ed un abbraccio, Maria...
RispondiEliminaRos