sabato 1 novembre 2014

UNITRE RIVOLI (Laboratorio di scrittura)

Tra le sorprese di quest'anno c'è il ritorno di Osvaldo Farsella,
Voglio ricordare cosa hanno detto tutti sullo scrivere e comincio con Osvi:


                       SULLO SCRIVERE

 

Scrivere, scrivere, che passione, mi aiuta a superare il mio senso di inferiortà, mi consente di scaricare paure e emozioni

posso dar vita a sentimenti che non verrebbero mai fuori da soli, peccato che in un momento difficile della mia vita ho buttato

via quasi tutto, racconti, novelle e un quasi libro, ora mi pento, troppo tardi, allora dopo anni di inattività ho ricominciato, cerco

una parte di me stesso che negli anni ho nascosto sotto una maschera, mi sentivo inadeguato.

Ora piano piano ho ricominciato quasi da capo, tutti i lavori precedenti non contano più, sono cambiato, nel tempo ho imparato ad

amarmi, ma che fatica. Un abbraccio Osvi

 

                                                                               Osvaldo Farsella
 
E sempre sullo scrivere, il pensiero di Rinaldo:
 
 
 
Sullo scrivere... frammenti
 
 
Volevo dirtelo, cara amica, che le parole sono passi... che compaiono o scompaiono come fogli sparsi nel vocabolario dell'anima.
Segni trasposti sulla carta, che prendono vita, staccandosi dall'inchiostro scuro, librando  leggeri sopra la pagina. Sono sussurri, generati nella notte, brezza che scuote le foglie degli alberi; soldati immobili sotto la luna, mentre le stelle fanno l'occhiolino ai sassi sui bordi della strada; mentre la tua ombra si perde dissolvendosi nel sentiero che porta nella notte.
Parole, ancora segni che mappano il percorso dei pensieri, che invadono i tuoi trascorsi, che frammentano le tue lacrime...  Tutti i tuoi ieri sfumati come nubi che si infrangono contro gli scogli della mente...  spazzati via nel vortice del presente.
Sogni interrotti tra lenzuola stropicciate, tra respiri pacati, tra rumori ovattati.
Storie che tardano a venire, pallidi intrecci che si sfilacciano, che impazziscono lividi come maionese dal sapore agro.
C'è un vuoto, un eterno presente che ti stordisce, in attesa di eventi che non si manifestano, di trame che sfuggono e si nascondono frusciando nella tua mente.
Senti il rumore della loro presenza, ti accorgi che sono lì a pochi passi dai tuoi pensieri, mentre un muro invalicabile te le allontana, s'infrangono, e la marea spinge a riva i loro frammenti.
 
                                                             Rinaldo Ambrosia
La prossima volta  scriveremo il pensiero di altri due.


Quattro componenti del gruppo!!! il primo non è riconoscibile, segue Rinaldo, Marina e Giancarlo.

 



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