lunedì 19 gennaio 2015

Pensiero dall'abruzzo


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La signora Maria Mastrocola Dulbecco

di Fernando Sparvieri 


La signora Maria
(Una Scrittrice con la  "S"  maiuscola di San Salvo)
   di Fernando Sparvieri

.  
La signora Maria Mastrocola, la seconda seduta da sinistra, in un momento conviviale e di relax 
all'UNITRE di Rivoli (TO)  
 
Non so come definire la signora Maria Mastrocola, maritata Dulbecco, sansalvese autentica, emigrata nel 1954 in quel di Torino, che ho avuto l’immenso piacere e l’onore di conoscere attraverso la mia pagina di Facebook SanSalvoantica.it
Qualsiasi  aggettivo per descriverLa mi sembra superfluo, non appropriato, fuori  luogo.
La signora Maria, così come affettuosamente ho imparato a chiamarLa in questi primi giorni del 2015, è certamente una donna straordinaria, fuori dal comune, dotata di grandi virtù morali, corroborate da una sensibilità d’animo e da una forte personalità, che la rendono unica ed interessante.
Sansalvese verace, il destino, che a volte scrive pagine di vita a suo piacimento,  l’ha spinta felicemente lontano dalla sua amata terra d’origine, a cui non ha mai smesso tuttavia di pensare, conservando indelebilmente, nel cuore e nella mente, ricordi belli e brutti della sua infanzia.   
Oggi, la signora Maria, vive in quel di Rivoli (TO), che come Ella stessa scrive “potrebbe definirsi una estensione di Torino ed era una residenza SABAUDA con una storia altrettanto interessante”. 
E’ una donna colta.
“Pur non avendo avuto da bambina la possibilità di continuare gli studi” , mi scrive,  “tutto il mio saper scrivere lo devo al mio maestro Ugo Marzocchetti e alla mia madrina ins. Robles che dopo le elementari mi ha impartito lezioni private, come si usava allora per le donne che non potevano proseguire gli studi poiché a San Salvo non vi erano altre scuole dopo le elementari e i mezzi per Vasto erano inesistenti”.
La nostra signora Maria (dico nostra perchè ci appartiene), nonostante non abbia avuto  la possibilità di proseguire gli studi quando era bambina, condizione sociale, prima e dopo la guerra, comune alla stragrande maggioranza dei giovani sansalvesi, è però cresciuta con la penna in mano, studiandio e consumando fiumi di inchiostro, annotando e raccontando, prima a se stessa e poi anche agli altri, senza alcuna pretesa, tutto ciò che la rendeva felice ed appagata. ” Ho sempre scritto sin da bambina; ho ancora pensieri scritti con la penna che si intingeva nel calamaio”, così mi scrive in una sua e-mail.  
Questa sua innata passione per gli studi e per la scrittura l’hanno resa scrittrice vera, autentica, una penna fluida ed  avvincente, da cui ne viene fuori, come un fiume in piena, un’arte narrativa che si intreccia, come per magia, tra poesia e cronaca di un mondo antico, oggi forse surreale, ma bello da raccontare.
Oggi, la signora Maria  è docente dell’ UNITRE di Rivoli, che conta oltre 1000 iscritti, ove cura con grande passione, professionalità ed amore, da circa dieci anni, “Il laboratorio di scrittura” , occupandosi  anche di una pubblicazione su  Unitre Rivoli  “sez  giornalino”.  Nel web , inoltre,  fa parte della redazione di Rossovenexiano e  scrive per “La nostra commedia”.
Non potevano mancare tra i suoi scritti ricordi e pensieri della sua San Salvo che ha già pubblicato su numerosi siti web.
La penna è stato lo strumento con il quale è riuscita ad essere legata, nonostante la lontananza, con la sua terra natia,  con la quale è rimasta avvinta in una sorta di cordone ombelicale, impossibile da recidere.  
Sul questo sito pubblicherò taluni suoi racconti sulla misera San Salvo della sua infanzia.
Questo è  per me, e credo di interpretare il pensiero di tutti i sansalvesi, motivo di grande onore ed orgoglio.
Grazie signora Maria.
 
Fernando Sparvieri


 

2 commenti:

  1. Carissima Maria, come promesso eccomi qui. E qui trovo questa delicata descrizione di te, queste belle parole, colme di stima e affetto. Non ti conosco di persona, solo attraverso le tue parole scritte e il tuo continuo ricordo, da qualche anno ormai, ma condivido la stessa stima e lo stesso affetto. Ho inserito il tuo blog fra i miei preferiti, così da non perderti più di vista. Un grande abbraccio e a rileggerci presto. Manuela

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  2. Ti ringrazio, Sei uno dei pochi amici che sento sempre volentieri anche perché il tuo blog merita sempre una visita!

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