LABORATORIO
DI SCRITTURA
“ Le parole vagano libere, senza padrone e
chiunque con un pò di abilità può impadronirsene.....”
Isabelle Allende in” Eva luna
Questo corso ha come intento quello di favorire un momento di incontro tra
persone che amano leggere e scrivere.
Scritti gelosamente custoditi in un cassetto e mai fatti leggere ad
altri. Leggeremo insieme i nostri lavori, quelli già scritti e quelli che
scriveremo, dettatoci dal quotidiano osservare vivendo insieme questo modo di
comunicare.
Per diversi motivi, ogni cuore ha dei piccoli o grandi vuoti e siamo fortunati
se possiamo, ogni tanto, colmarne qualcuno interessandoci a qualcosa che ci
procura piacere.
La cosa importante di quanto andremo a fare, sta nella possibilità che pur
all'interno di una stanza, potremo spaziare lontano lasciandoci coinvolgere da
racconti e versi che esprimono, con semplicità, ogni sentimento umano.
Ci sarà spazio per tutti di presentare un nostro lavoro e se capiterà di non
riuscire a trasmettere chiaramente quel pensiero che era nel nostro intendere,
ha poca importanza, ci riusciremo meglio la prossima volta.
Cercheremo di tenere vivo il desiderio di apprezzare le cose belle, non ultime
le parole che composte in maniera armoniosa, ci procurano il piacere di
constatare quanto esse possano risultare diverse quando vengono impiegate in
maniera intelligente e creativa.
Una raccolta di pensieri , a fine anno, come ricordo del tempo passato insieme
Maria Mastrocola Dulbecco
Scrivere è liberare i nostri pensieri.
Trasmetterli
su un foglio bianco pronto ad accoglierli e gratificarci di vederli stampati
per poterli ricordare quando lo desideriamo.
E’
vivere sulla carta la vita che avremmo voluto e non abbiamo avuto la
possibilità di poterla vivere.
La
vita non ci dà una prova d’appello e così la nostra fantasia può spaziare ed
immaginare le situazioni più incredibili……sognare come ci capitava da ragazzine
quando pensavamo al nostro futuro.
Quando
la fantasia ci trasformava in principi e principesse e le emozioni ci
assalivano diventando padroni del nostro cuore.
Coraggio,
liberate la vostra fantasia e scrivete tutto ciò che vi ispira senza pensare di
essere giudicati perché non è lo scopo del corso.
Maria Mastrocola
Dulbecco
APPUNTI SULLO
SCRIVERE
E’ facile per chi scrive, riscrivere il già detto,
inevitabile.
E’ il
modo in cui si porge quello che si vuole dire che ogni volta è diverso, perché
diverso è il pensiero di ogni persona.
Diverso è lo stato di essere di ogni individuo, diverso è il percorso della
vita.
Le
vicissitudini plasmano i caratteri e diversificano le situazioni.
Persino un panorama mozzafiato
può infondere emozioni diverse o non suscitarne affatto.
Un’opera d’arte anelata per tutta la vita, può lasciarci indifferenti se
la vediamo in un momento difficile della nostra vita, in un momento in cui in
noi albergano dispiaceri e delusioni.
Maria Dulbecco
APPUNTI SULLO
SCRIVERE
Quando
si scrive devi dire senza dire, far capire tra le righe: i luoghi, le
situazioni, le professioni, i sentimenti, i legami –
Quando
scrivi una storia la stai raccontando a te stessa-
Quando
la riscrivi, il tuo compito principale è togliere tutto quello che non è la
storia.
“Scrivi con la porta chiusa”
“Riscrivi con la porta aperta”
Come
dire: quando cominci una storia è tutta tua (porta chiusa)
Poi
deve uscire e bisogna pensare a chi legge (porta
aperta)
Appunti per il “Laboratorio dim
scrittura” Unitre di Rivoli
Maria Mastrocolan Dulbecco
PER SCRIVERE
Bisogna anche saper elaborare
abilmente le vicende che l’ispirazione porta ad inventare, per suscitare e
avvincere l’attenzione del lettore.
Per scrivere, prima di tutto
bisogna saper leggere.
Poi, imporsi di scrivere ogni
giorno qualcosa, anche solo dieci minuti ma farlo sempre, anche se quello che
scriviamo, dopo una attenta lettura, finisce nel cestino.
Maria
Dulbecco
APPUNTI SULLO SCRIVERE
Per creare un testo l’autore impiega le parole, così come un
sarto usa il tessuto per confezionare un
abito.
l’originalità della scrittura è data da un “taglio”
personale che la caratterizza, e che è lo “stile”.
Lo stile è la capacità
di scegliere le parole e le espressioni
atte ad esprimere in una certa
forma un certo contenuto.
Forma e
contenuto sono inseparabili.
Alle cinque domande da porsi (chi, cosa, dove, quando,
perché) bisogna aggiungerne una sesta:
“come” :
Come presentare il contenuto.
Chi scrive deve liberare
la propria personalità per dare voce e forza espressiva al proprio
“STILE”
M: D:
APPUNTI SULLO SCRIVERE
Come i due punti opposti nella sfera celeste, il nadir e lo
zenit, l’inizio e la fine di un testo narrativo sono collegati tra loro da una
linea ideale che, in questo caso, è la TRAMA. Quando questa linea si curva su
sé stessa e i due punti si toccano, ne può scaturire una scintilla che illumina
l’intera storia.
Non è sufficiente avere
un’ispirazione: per non sprecarla è necessario.....catturarla, trasferirla
sulla pagina e svilupparla con gradualità e coerenza rispetto al contesto
narrativo di insieme.
Bisogna anche saper
elaborare abilmente le vicende che l’ispirazione porta a inventare, per
suscitare e avvincere l’attenzione del lettore.
Per scrivere, prima di
tutto bisogna saper leggere.
Poi, imporsi di scrivere
ogni giorno qualcosa, anche solo dieci minuti ma farlo sempre anche se quello che scriviamo, dopo una attenta
lettura finisce nel cestino.
Maria Dulbecco
Le parole sono di tutti e noi possiamo raccoglierle e giocare
con loro disponendole in maniera diversa a secondo del nostro umore e
dell'atmosfera che ci circonda in quel determinato momento. Possiamo comunicare
agli altri i nostri pensieri le nostre emozioni facendone partecipi i nostri
interlocutori.
A volte viene a trovarci la poesia e fortunati se in quel momento possiamo fermarci ad ascoltare riuscendo a tradurla sulla carta. Una poesia costruita a tavolino non trasmette la stessa emozione di una scaturita spontaneamente dal nostro cuore. A me è capitato poche volte e non sono mai riuscita a cercarla volutamente.
A volte viene a trovarci la poesia e fortunati se in quel momento possiamo fermarci ad ascoltare riuscendo a tradurla sulla carta. Una poesia costruita a tavolino non trasmette la stessa emozione di una scaturita spontaneamente dal nostro cuore. A me è capitato poche volte e non sono mai riuscita a cercarla volutamente.
Maria
Mastrocola Dulbecco
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