giovedì 23 febbraio 2012

ELEGIA DI UN SILENZIO



ELEGIA DI UN SILENZIO



Il silenzio è d'oro.
Un bel silenzio non fu mai scritto; quello che oggi non esiste più.

Quello così rumoroso che ti impedisce di capire cosa sta succedendo.
Quello che precede ... un qualcosa di importante.

Il silenzio di quando cade la prima neve l'inverno, e scricchiola sotto i tuoi passi.
Il silenzio della montagna, alle alte vette, rotto qualche volta dal sibilo del vento gelido.
Quello rotto dalle cicale, nelle campagne assolate.
Quello della notte, di fronte ad un cielo stellato.
Al mare c'è sempre il rumor delle onde.


Il silenzio al primo appuntamento con la brunetta della terza D.
Il silenzio di quando te la trovi finalmente di fronte,
e non riesci a spiccicar parola.
Il silenzio che ti fa  intuire le sue intenzioni.
Quello che precede un tenero bacio amoroso.
Quello dell'intesa più profonda.  
Quello che esprimi, quando lei arriva con mezz'ora di ritardo,
un sorriso ammaliante, e ti stampa un bacio in fronte.
Il silenzio che cade fra due focosi amanti,
quando del fuoco che li ha visti ardere, non resta che la cenere.
Il silenzio, alla fine di un amore.

Il silenzio dell'attesa.
Della speranza.
Il silenzio della rassegnazione.
Il silenzio del colpevole.                                                                           
Il silenzio della disperazione.
Della riflessione.
Il silenzio della morte.

Il silenzio di Dio.


                                                                                  Stefano Franco Sardi




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